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Diplomatosi in viola (1936) fu
violista di fila nell'orchestra dell'Accademia nazionale
di Santa Cecilia dal 1934 esibendosi nella sala
dell'Augusteo di Roma. In quell'ambito ebbe l'occasione
di suonare sotto la direzione dei più grandi musicisti e
direttori dell'epoca, tra cui Richard Strauss, Bruno
Walter e Wilhelm Furtwängler. In seguito diplomatosi in
composizione (1939) al Conservatorio Santa Cecilia a
Roma, ha conseguito nel 1941 il diploma di
perfezionamento in direzione d’orchestra, iniziando 3
anni dopo la carriera nei Concerti sinfonici
dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia ed, in teatro,
nel 1950 a Bergamo, dirigendo La Traviata.
Direttore stabile dell'Orchestra Sinfonica della RAI di
Milano dal 1945 al 1952, per poi passare al Teatro alla
Scala di Milano, prima come assistente di Victor De
Sabata, quindi, nel 1953, come direttore stabile. |
Per il Teatro alla Scala diresse:
nel 1951 cinque concerti, nel 1952 le riprese di
"Cavalleria rusticana" di Pietro Mascagni con Ebe
Stignani e di "La vida breve" di Manuel De Falla ed un
concerto nel Teatro Regio di Parma, nel 1953 la ripresa
di "L'incoronazione di Poppea" di Claudio Monteverdi con
Rolando Panerai, la ripresa di "L'italiana in Algeri" di
Gioachino Rossini con Giulietta Simionato, Adriana
Lecouvreur (opera) con Renata Tebaldi, sei dei Dodici
concerti grossi, op. 6 (Corelli) e quattro concerti.
La Wally per l'apertura della Stagione Lirica 1953/1954
con la Tebaldi, Renata Scotto e Mario Del Monaco, Il
castello di Barbablù di Béla Bartók e Les noces, La
Cenerentola con la Simionato, Alceste (Gluck) con Maria
Callas Meneghini e Rolando Panerai, Il ballo delle
ingrate di Claudio Monteverdi e due concerti con il Trio
di Trieste, la ripresa di "L'elisir d'amore" di Gaetano
Donizetti con Giuseppe Di Stefano e Rolando Panerai nel
1954 e nel 1955 la ripresa di "Il franco cacciatore" di
Carl Maria von Weber e la ripresa di "La traviata" con
Maria Meneghini Callas, Giuseppe Di Stefano ed Ettore
Bastianini e due concerti con Bruno Giuranna, nel 1956
con Maria Meneghini Callas La traviata e Il barbiere di
Siviglia (Rossini) e due concerti, nel 1957 la prima
esecuzione assoluta del Concerto per viola e orchestra
di Mario Zafred nel concerto d'apertura della Stagione
Sinfonica di primavera con Bruno Giuranna, nel 1958 un
concerto nel Palais des Beaux Arts di Bruxelles e due
con Gioconda De Vito con musiche di Johannes Brahms.
Nel Teatro La Fenice di Venezia nel 1951 dirige la
ripresa di "Attila (opera)" di Giuseppe Verdi ed un
concerto con Claudio Arrau, nel 1952 un concerto e la
prima rappresentazione di "La diavolessa" di Baldassarre
Galuppi, un concerto nel 1955, uno nel 1956, la Messa di
requiem (Verdi) nel 1957 e nel Cortile di Palazzo Ducale
(Venezia) con Fiorenza Cossotto nel 1958, un concerto
sinfonico vocale con musiche di Ludwig van Beethoven nel
1963, uno con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart nel
1967 ed infine un concerto nel 1972.
Nel 1951 diresse la prima rappresentazione radiofonica
in concerto nell'Auditorium RAI di Milano di "Il mondo
della luna" di Franz Joseph Haydn e la ripresa nel
Teatro Donizetti di Bergamo di "La traviata" di Giuseppe
Verdi con Renata Tebaldi/Maria Callas.
Nel 1952 diresse la prima rappresentazione radiofonica
nell'Auditorium RAI di Milano di Gli Orazi e i Curiazi (Cimarosa)
con Giulietta Simionato e diresse al Maggio Musicale
Fiorentino.
Nel 1955 diresse la prima rappresentazione nel Teatro
Comunale di Firenze di "Dom Sébastien" di Gaetano
Donizetti con Fedora Barbieri.
A Edinburgo dirige nel 1955 Falstaff (Verdi) e nel 1965
Don Giovanni (opera).
Lasciata l'Orchestra del Teatro alla Scala nel 1955, si
trasferì a lavorare fuori dall'Italia, debuttando negli
Stati Uniti con la Chicago Symphony Orchestra dal 1955
al 1958. Nel 1958 è stato direttore della Philharmonic
orchestra di Londra.
Presto abbandonò le produzioni operistiche per dedicarsi
esclusivamente alla direzione del repertorio sinfonico.
Nel 1958 dirige Don Carlos (opera) con Tito Gobbi, Boris
Christoff e Fedora Barbieri al Royal Opera House di
Londra. Ancora al Covent Garden dirige nel 1960 Il
barbiere di Siviglia (Rossini) con Rolando Panerai e
Teresa Berganza, nel 1961 Falstaff (Verdi) con Mirella
Freni, nel 1964 Il trovatore con Gwyneth Jones e
Giulietta Simionato, nel 1967 La traviata.
Nel 1960 fu in tournée in Giappone.
Nel Teatro dell'Opera di Roma dirige nella stagione
1963/1964 Falstaff (Verdi) e Le nozze di Figaro e nel
1965 Il barbiere di Siviglia (Rossini).
Nel Teatro Comunale di Firenze diresse nel 1966 la
ripresa di "Rigoletto" di Giuseppe Verdi con Renata
Scotto e Luciano Pavarotti, nel 1971 la ripresa della
Sinfonia n. 9 (Mahler), nel 1983 la ripresa di Falstaff
(Verdi) con Cecilia Gasdia/Barbara Hendricks, Katia
Ricciarelli e Renato Bruson e nel 1999 musiche di Anton
Bruckner.
Nel 1968 ha diretto ancora la Chicago symphony
orchestra. Dal 1973 al 1976 diresse i Wiener Symphoniker
di Vienna.
Alla Scala nel 1977 dirige tre concerti sinfonico vocali
con Margaret Price e Lucia Valentini Terrani, nel 1978
tre concerti con musiche di Johannes Brahms, nel 1980 un
concerto con la Los Angeles Philharmonic Orchestra, nel
1983 tre concerti con Maurizio Pollini con musiche di
Beethoven, nel 1984 quattro concerti con musiche di
Brahms l'ultimo dei quali trasmesso da Canale 5, nel
1985 tre concerti con Salvatore Accardo, nel 1986 dei
concerti trasmessi da Canale 5 dei quali uno con musiche
di Schubert, la Sinfonia n. 9 (Beethoven) con la
Valentini Terrani, la Missa Solemnis (Beethoven) con
Barbara Hendricks nel Duomo di Milano trasmesso da
Raiuno e ripetuto alla Scala, nel 1987 un concerto con
musiche di Mozart trasmesso da Canale 5. Dirige inoltre,
sempre nel 1987, il Concerto No. 23 K. 488 per
pianoforte e orchestra di W.A. Mozart con l'orchestra
del Teatro alla Scala e Vladimir Horowitz al pianoforte,
la Sinfonia n. 9 di Anton Bruckner, nel 1988 quattro
concerti uno dei quali trasmesso da Canale 5, nel 1989
quattro concerti due dei quali con musiche di Brahms,
nel 1990 due concerti uno dei quali trasmesso da
Retequattro e la Messa in Si minore con Bernadette Manca
di Nissa, nel 1991 un concerto con Gidon Kremer con
musiche di Beethoven ed altri tre concerti, nel 1992 un
concerto con musiche di Beethoven trasmesso da
Retequattro, la Sinfonia n. 7 (Beethoven) trasmesso da
Canale 5 e tre concerti con Maxim Vengerov, nel 1993 Ein
deutsches Requiem trasmesso da Retequattro e la Sinfonia
n. 7 (Beethoven), nel 1994 un concerto trasmesso da
Retequattro, ed infine nel 1997 due concerti trasmessi
da Retequattro.
Nel 1978 sostituì Zubin Mehta alla Los Angeles
Philharmonic Orchestra, dove rimase fino al 1984. Nel
1978 diresse la prima esecuzione assoluta nel Dorothy
Chandler Pavilion at Music Center di Los Angeles di
"Andirivieni" di William Kraft. Diresse anche la
Philharmonia Orchestra di Londra.
Tra il primo del 1972 e l'ultimo nel 1989 vinse sei
Grammy Award.
Partecipò alle celebrazioni mozartiane del 1991 in
Vaticano. Problemi di salute lo obbligarono ad
abbandonare la direzione d'orchestra nel 1998. Ha
continuato ad insegnare fino a poco tempo prima della
morte. Nella primavera del 2005 è stato ricoverato
presso la clinica Domus salutis di Brescia dove si è
spento nel giugno del medesimo anno. È sepolto nella
tomba di famiglia nel cimitero di Bolzano.
Affrontò principalmente il repertorio ottocentesco, con
rare ma significative puntate nella produzione della
prima metà del Novecento, preferendo gli autori di
maggior rigore formale e di massima intensità
espressiva, quali Beethoven (la sua interpretazione
della quinta sinfonia è stata scelta da una giuria di
critici europei), Schubert, Brahms, Ravel.
Il suo rigoroso stile interpretativo, asciutto, austero
e pensoso, con una preferenza per la dilatazione dei
tempi interpretativi, si coniuga con una grande potenza
espressiva.
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