Nikolaus Harnoncourt

 

 

Nikolaus Harnoncourt nome completo Johann Nicolaus Graf de la Fontaine und d'Harnoncourt-Unverzagt (Berlino, 6 dicembre 1929) è un direttore d'orchestra, violoncellista e gambista austriaco, molto noto per le sue esecuzioni accurate da un punto di vista della pratica esecutiva storica della musica dell'era classica e precedente.

Harnoncourt nacque a Berlino, ma visse la sua giovinezza a Graz e studiò a Vienna. Sua madre Ladislaja Gräfin von Meran, Freiin von Brandhoven, era la nipote dell'Arciduca Giovanni di Stiria. Suo padre Eberhard de la Fontaine Graf d'Harnoncourt-Unverzagt aveva studiato ingegneria e lavorava a Berlino. Dal suo primo matrimonio aveva avuto due figli. Due anni dopo la nascita di Nikolaus, nacque suo fratello Philipp Harnoncourt.

 

La famiglia si trasferì a Graz, dove il padre ebbe un lavoro negli uffici governativi (Landesregierung) della Stiria.

Divenuto violoncellista entrò nell'Orchestra Sinfonica di Vienna dove suonava anche sua moglie. Nel 1953, assieme alla moglie Alice Hoffelner, fondò il Concentus Musicus Wien. Il gruppo si occupò dell'esecuzione di musica rinascimentale e barocca su strumenti dell'epoca e applicando una lettura filologica alle musiche interpretate. Alla fine degli anni anni settanta il suo lavoro con tale gruppo lo aveva reso famoso in tutto il mondo.

In seguito si è esibito con molte altre orchestre utilizzando strumenti moderni, ma sempre con un occhio all'inquadramento storico in termini di tempi, dinamica e così via. Ha anche incrementato il suo repertorio, continuando a suonare le opere barocche che lo avevano reso famoso, ma anche dedicandosi al repertorio dell'operetta viennese. Negli ultimi anni, si è dedicato all'incisione delle sinfonie di Beethoven con la Chamber Orchestra of Europe.

Nel 1971, Harnoncourt ha iniziato un progetto congiunto con il direttore d'orchestra Gustav Leonhardt per incidere tutte le cantate di Johann Sebastian Bach. Il progetto giunse a termine nel 1990. Con l'eccezione di un paio di cantate (la numero 51 e la numero 199) è stato il primo e finora l'unico ciclo di cantate ad utilizzare un coro di sole voci maschili ed una lista di solisti.

Nel 1971 debutta al Theater an der Wien con Il ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi.

Nel 1972 ha diretto la prima rappresentazione di Il ritorno di Ulisse in patria alla Piccola Scala e nel 1978 ha diretto le riprese nel Teatro alla Scala di Milano ed a Edinburgo di "L'Orfeo", di "L'incoronazione di Poppea" e di "Il ritorno di Ulisse in patria" di Monteverdi. Dal 1975 al 1979 ha diretto all'Opernhaus Zürich le stesse tre opere di Monteverdi.

Diresse le prime rappresentazioni di Lucio Silla (Mozart) con Edita Gruberová nell'Opernhaus Zürich nel 1980 e nel Theater an der Wien anche con Frederica von Stade nel 1981.

Al Wiener Staatsoper ha diretto Idomeneo (opera) nel 1987, Die Zauberflöte con Hermann Prey e Luciana Serra nel 1988, Die Entführung aus dem Serail e Così fan tutte con Rolando Panerai nel 1989.

Nel 1989 ha diretto la prima esecuzione assoluta nel Concertgebouw di Amsterdam di "Rendering" di Luciano Berio.

All'Opera di Zurigo dirige la messa in scena di: Fidelio, 1992; Der Freischütz, 1993; La Belle Hélène, 1994; Aida, 1997; Die Fledermaus, 2000 ed Armida, 2003.

Nell'ottobre 2000 Harnoncourt è stato designato direttore ospite onorario della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam[2]- Nel 2001 la registrazione della Passione secondo Matteo di Bach diretta da Harnoncourt fu pubblicata con ampi riconoscimenti della critica e gli è valso un Grammy Award. La confezione includeva tra l'altro l'intera partitura dell'opera nella versione autografa di Bach su un CD-ROM.

Nel 2001 e nel 2003 dirige il Concerto di Capodanno di Vienna in mondovisione.

Nel 2012 dirige lo Stabat Mater (Dvorák) ed un concerto a Graz e Die Zauberflöte al Festival di Salisburgo.

Harnoncourt è autore di diversi saggi relativi il suo lavoro di interprete-musicologo.