Anton Stadler

 

Bruck a.d. Leitha, 28 giugno 1753 - Vienna, 15 giugno 1812

 

Compositore e clarinettista. Fu al servizio, come suonatore di clarinetto e corno di bassetto, del principe Galitsin, ambasciatore russo alla corte di Vienna. Fattosi notare come concertista, nel 1784 iniziò il periodo di stretta e cordiale amicizia con Mozart con il quale suonò, in quello stesso anno, la parte del clarinetto nel Quintetto con pianoforte KV 452. La sua aderenza alla massoneria rinsaldò l’amicizia fra i due e Mozart compose gran parte delle musiche per clarinetto o corno di bassetto appositamente per Stadler. Fra queste sono da ricordare: il Trio KV 498, il Quintetto KV 581, il Concerto KV 622, i notturni KV 346 e KV 436-439 (su testo di Metastasio del 1783) i divertimenti KV 439b, ed infine i frammenti KV 516c e KV 581a.

Stadler fu anche il solista prescelto per le 2 arie con clarinetto obbligato n. 9 e 23 della Clemenza di Tito.

 

Fece parte dell’orchestra imperiale di Vienna dal 1787 al 1799 quando andò in pensione, suonando però ancora talvolta col fratello.

 

Nell’autunno ebbe l’incarico da parte del conte Festetics di dare istruzioni e spiegazioni sul come organizzare una scuola di musica. Stadler rispose con il "Musikplan" (1800). Da questo momento si perdono le sue tracce, e non fu più attivo, salvo un’apparizione nel 1805.

 

Tra le modifiche apportate al clarinetto occorre ricordare l’aggiunta delle chiavi per ottenere il MIb2, REb2, DO#2, DO2 (per tale "clarinetto di bassetto" Mozart pensò il Quintetto K. 581 e il Concerto K. 622; gli abbozzi originali sono andati purtroppo perduti e le 2 composizioni ci sono pervenute come le conosciamo); al corno di bassetto aggiunse le chiavi del RE#2, e DO#2.